Studi
Con il monitoraggio, l’Amministrazione digitale Svizzera fornisce una panoramica sui progressi del Governo elettronico in Svizzera e li raffronta con i progressi compiuti all’estero; gli studi nazionali e internazionali costituiscono le informazioni di base del monitoraggio.
Panoramica studi nazionali e internazionali
Studio | Oggetto | ||
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Studio | Studio eGovernment MONITOR | Oggetto | Utilizzo (online) delle prestazioni elettroniche fornite dalle autorità e soddisfazione degli utenti, ostacoli all’utilizzo. |
Studio | Rapporto eGovernment Benchmark | Oggetto | Analizza il grado di soddisfazione dell’offerta online delle amministrazioni in base ai seguenti indicatori: orientamento all’utente, trasparenza, mobilità transnazionale della popolazione e delle imprese nonché servizi di base. |
Studio | Studio nazionale sul Governo elettronico | Oggetto | Utilizzo e disponibilità di prestazioni elettroniche fornite dalle autorità. |
Studio | Global Innovation Index | Oggetto | Indicatori: capitale umano, ricerca, infrastruttura, grado di maturità del mercato e delle imprese (input); conoscenza e tecnologia nonché creatività (output). |
Studio | eGovernment Survey | Oggetto | Indice di partecipazione e indice di sviluppo e-government (= indice dei servizi online, delle infrastrutture di telecomunicazione e del capitale umano). |
Studio | Omnibus 2023: rilevazione sull’utilizzo di Internet | Oggetto | Nel quadro del censimento annuale della popolazione, l’Ufficio federale di statistica realizza indagini multitematiche. La rilevazione Omnibus 2023 è consacrata all’accesso e all’utilizzo di Internet. |
eGovernment MONITOR 2023
Lo studio eGovernment MONITOR 2023, pubblicato il 13 ottobre 2023 da Initiative D21 e dalla Technische Universität di Monaco di Baviera, esamina sulla base di un’inchiesta rappresentativa svolta presso gli internauti in Germania, Austria e Svizzera l’utilizzo (mobile) e l’accettazione dei servizi amministrativi digitali. La 12a edizione si concentra sul fabbisogno, sugli ostacoli all’utilizzo e sulla fiducia nei confronti dei servizi amministrativi digitali e dello Stato.
Innanzitutto: la maggioranza dei cittadini in Svizzera continua a essere molto soddisfatto dei servizi amministrativi digitali e crede nei vantaggi dell’amministrazione digitale, il che ha un effetto positivo sulla fiducia nei confronti dello Stato e della sua efficienza. L’eGovernment MONITOR è uno strumento destinato all’amministrazione pubblica al fine di identificare necessità di intervento e dedurre misure mirate.
Risultati chiave
L’utilizzo dei servizi amministrativi online resta stabile a un livello elevato: il 60 per cento dei partecipanti in Svizzera (-1 punto percentuale rispetto all’anno precedente) ha usufruito di un servizio amministrativo online negli ultimi 12 mesi. Riguardo a questo indicatore, la Svizzera si situa dunque tra l’Austria, che raggiunge il 70 per cento (-2 punti percentuali), e il 56 per cento della Germania (+4 punti percentuali). Il 92 per cento dei partecipanti che hanno sbrigato una pratica amministrativa per via telematica desidera riutilizzare il servizio online (Austria: 95 % e Germania: 94 %). Il 72 per cento dei partecipanti che hanno sbrigato la pratica amministrativa in forma cartacea è interessato ad utilizzare il canale online in futuro (Austria: 67 % e Germania: 69 %).
In tutti i Paesi aumenta considerevolmente l’utilizzo mobile: il 53 per cento dei partecipanti in Svizzera (+7 punti percentuali) usufruisce dei servizi amministrativi digitali tramite dispositivi mobili (Austria: 56 % e Germania: 54 %). La percentuale più alta di utilizzo mobile si registra tra gli appartenenti alla generazione Y con il 68 per cento.
Rientrano tra i servizi amministrativi online più utilizzati: la richiesta di un estratto del casellario giudiziale (86 %), la compilazione della dichiarazione d’imposta (80 %), la richiesta di un estratto del registro delle esecuzioni (79 %) e i canali attraverso i quali i cittadini possono segnalare problemi di varia natura alle autorità competenti (73 %).
Il divario di utilizzo diminuisce: il 43 per cento dei partecipanti (-3 punti percentuali) che avevano bisogno di un servizio amministrativo ha optato per il disbrigo offline della pratica. Tra i motivi rientrano, in particolare, la scelta consapevole della soluzione offline (per abitudine) nonché la scarsa notorietà e reperibilità della soluzione online. La metà dei partecipanti continua a preferire il contatto personale.
Quasi il 60 per cento dei partecipanti in Svizzera ritiene di essere in grado di usufruire dei servizi online (Austria: 70 % e Germania: 66 %): il 40 per cento dei cittadini, tuttavia, continua a dichiarare di non aver molta familiarità con il mondo digitale. L’offerta digitale deve essere incentrata sull’utente e accessibile a tutti i cittadini.
La Svizzera vanta la più alta soddisfazione riguardo ai servizi amministrativi digitali (Svizzera: 78 %, Austria: 75 % e Germania: 58 %): in tutti e tre i Paesi circa sette persone su dieci vedono un vantaggio nel disbrigo per via telematica.
La fiducia nelle tecnologie digitali è considerevolmente più alta in Svizzera (61 %) che in Germania (35 %) e in Austria (34 %): il sistema federale e la forte partecipazione della popolazione alla vita politica ha probabilmente un effetto positivo sulla fiducia nei confronti dello Stato e della sua efficienza.
Studio condotto dalla società Kantar, pubblicato dalla Technische Universität di Monaco di Baviera e da Initiative D21.
Valutazione comparativa del 2023 del Governo elettronico nei Paesi dell’UE
Il 27 settembre 2023 la Commissione europea ha pubblicato il rapporto del 2023 sulla valutazione comparativa del Governo elettronico. Tale rapporto esamina la disponibilità e lo stato di sviluppo dei servizi elettronici dell’amministrazione pubblica rispetto agli obiettivi strategici dell’UE e confronta il modo in cui le amministrazioni di tutta Europa forniscono servizi pubblici digitali. Come si colloca la Svizzera in questo contesto?
La valutazione della Svizzera è migliorata per tutti gli indicatori, soprattutto nell’ambito della trasparenza, ad esempio per quanto riguarda la notifica online del completamento di una fase procedurale. La nazione elvetica raggiunge o supera la media europea per gli indicatori di centralità dell’utente e mobilità transnazionale della popolazione. È migliorata soprattutto in termini di varietà di servizi offerti: rispetto all’anno precedente (2022: 63 %), il 78 per cento di tutti i servizi delle autorità può attualmente essere gestito online. Vale la pena notare che il 97 per cento (UE: 93 %) di tutti i siti Internet delle autorità sono adattati ai dispositivi mobili e l’84 per cento (UE: 91 %) offre funzioni di feedback e assistenza online. Sebbene le amministrazioni elvetiche stiano espandendo costantemente i loro servizi, la Svizzera si colloca al 29° posto su 35 nella valutazione totale (punteggio complessivo: 58), molto lontano rispetto a Paesi capofila come Malta (96 punti) ed Estonia (92), ma anche al di sotto della media europea (70). Tra i Paesi limitrofi, Austria (14° posto) e Germania (20° posto) si classificano meglio rispetto alla Svizzera.
Studio nazionale sul Governo elettronico
Lo studio nazionale sul Governo elettronico pubblicato il 10 maggio 2022 conferma la tendenza: la domanda di servizi digitali offerti dalle autorità rimane elevata.
Nel quadro dello studio è stato realizzato un sondaggio sull’utilizzo e sull’attuazione di prestazioni elettroniche fornite dalle autorità. Il gruppo target era costituito da cittadini residenti in Svizzera, imprese operanti sul territorio nazionale e amministrazioni pubbliche.
Editori: Amministrazione digitale Svizzera e Segreteria di Stato dell’economia SECO
Global Innovation Index 2023
Il 27 settembre 2023 è stato pubblicato il Global Innovation Index (GII) 2023. Frutto della collaborazione tra la Cornell University, l’Institut européen d’administration des affaires (INSEAD) e l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO), questo studio mostra quali sono i Paesi leader nell’innovazione globale esaminando le tendenze in questo ambito di 132 economie in tutto il mondo. Nella sua sedicesima edizione, il GII valuta l’innovazione sulla base di 80 indicatori quali le istituzioni, il capitale umano e la ricerca, le infrastrutture, gli investimenti, l’assimilazione e la diffusione del sapere e la produzione creativa. Per la tredicesima volta consecutiva la Svizzera risulta essere l’economia più innovativa del mondo, davanti a Svezia, Stati Uniti, Regno Unito e Singapore. Come nel 2022, la Germania occupa l’ottavo posto.
Lo studio misura gli input e gli output in materia di innovazione di ogni Paese. I primi comprendono il capitale umano, la ricerca, le infrastrutture, il grado di maturità del mercato e delle imprese di un Paese, mentre i secondi riguardano il sapere, la tecnologia e la creatività. Anche quest’anno la Svizzera si è classificata al terzo posto per gli input di innovazione e al primo posto per gli output di innovazione. I principali punti di forza del nostro Paese sono il numero di domini di primo livello nazionali, le condizioni quadro dell’economia, il numero di brevetti e le famiglie di brevetti, il valore globale dei marchi, l’impiego di nuove tecnologie e le competenze tecniche. I punti deboli della Svizzera sono invece, come nel 2022, gli investimenti esteri diretti, le importazioni ad alto contenuto tecnologico e l’aumento della produttività del lavoro.
Editore: Cornell University, INSEAD, WIPO
eGovernment Survey 2022
L'indagine sull'eGovernment 2022, pubblicata dalle Nazioni Unite (ONU), esamina lo sviluppo globale e regionale sullo stato del Governo elettronico nei 193 Paesi membri attraverso un'analisi comparativa dei portali delle amministrazioni nazionali. L'indagine viene pubblicata ogni due anni e stabilisce una classifica nel campo dell'amministrazione digitale (eGovernment Development Index EGDI). L'EGDI consiste in una media ponderata di tre sottocategorie: l'indice dei servizi online (OSI), l'indice delle infrastrutture di telecomunicazione (TII) e l'indice del capitale umano (HI). L'indagine comprende anche l'indice di partecipazione (EPI), che si concentra sull'uso dei servizi online attraverso lo "scambio elettronico di informazioni", la "consultazione elettronica" e il "processo decisionale elettronico". Il tema della 12a edizione dell'indagine è "Il futuro dell'amministrazione digitale". L'indagine del 2022 è la prima edizione a contenere lo stato di e-government della città più popolata.
Nell'attuale indagine, la Svizzera si colloca al 41° posto nell'EPI (2020: 18; 2018: 41) e al 23° nell'EDGI (2020: 16; 2018: 15).
Editore: Nazioni Unite (ONU)
eGovernment MONITOR 2021
Lo studio eGovernment MONITOR 2021 ‒ pubblicato da Initiative D21 e dalla Technische Universität di Monaco di Baviera e condotto dalla società Kantar ‒ esamina sulla base di un’inchiesta rappresentativa svolta presso la popolazione della Germania, dell’Austria e della Svizzera, la notorietà, l’utilizzo, il grado di soddisfazione e gli ostacoli all’utilizzo in relazione alle pratiche amministrative digitali. Lo studio più recente si concentra sui servizi elettronici offerti dalle autorità nel periodo della lotta contro la pandemia da coronavirus.
Editore: Technische Universität München (TUM) e Initiative D21
Omnibus 2023: indagine sull'utilizzo di internet
Nell'ambito del censimento annuale dell'Ufficio federale di statistica, nel secondo trimestre del 2023 è stata condotta l'indagine omnibus sull'accesso e l'utilizzo di Internet. Oltre il 98% della popolazione ha dichiarato di avere accesso a Internet. Nove persone su dieci hanno utilizzato internet ogni giorno nel 2023. Il dispositivo finale più utilizzato è lo smartphone, mentre la percentuale di altri dispositivi connessi alla rete (ad esempio, il televisore) è in costante aumento. Tuttavia, il tipo e la frequenza di utilizzo di Internet variano notevolmente tra la popolazione. Poco meno della metà degli utenti considera il proprio uso intensivo (più di 10 ore al giorno). La percentuale di questi utenti di Internet varia notevolmente in base all'età, al livello di istruzione, alla situazione finanziaria percepita e al luogo di residenza.
Editore: Ufficio federale di statistica UST
Panoramica ulteriori sondaggi sulla digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche
Il World Digital Competitiveness Ranking 2023 del «Institute for Management Development» di Losanna esamina la competitività digitale di 63 Paesi. I risultati sono classificati in tre categorie principali: conoscenza, sostenibilità e tecnologia, con sottocategorie. La Svizzera è salita al quinto posto nella classifica mondiale.
Sondaggio 2024 presso i Comuni riguardante il tema della digitalizzazione
La vasta maggioranza dei comuni svizzeri vede nella digitalizzazione degli strumenti di lavoro interni e dei servizi esterni un’opportunità per diventare più efficienti. Già la metà dei comuni ha pertanto designato un proprio ufficio per la digitalizzazione. L’ostacolo maggiore rimane la scarsità di risorse umane e finanziarie, come emerge dal quarto sondaggio sullo stato della digitalizzazione nei comuni svizzeri.
Editori: Associazione Myni Gmeind / Ma commune e Associazione dei Comuni svizzeri
L’«Indice di partecipazione politica digitale in Svizzera» fornisce un quadro chiaro per paragonare i Cantoni.
Editore: Centro per la democrazia di Aarau (Zentrum für Demokratie Aarau, ZDA)
Lo studio svizzero sull’accesso senza barriere pone l’accento sulle applicazioni mobili (data di pubblicazione novembre 2023).
Editore: Accesso per tutti, Fondazione svizzera per una tecnologia adeguata alle persone con disabilità
Il monitoraggio digitale delle città analizza lo stato della trasformazione digitale sulla base dei siti web di 171 città e Comuni in Svizzera. Annualmente ne risulta così un rating per ogni città e Comune urbano analizzato.
Editore: Università di Scienze applicate di Zurigo (ZHAW) in collaborazione con KPMG Svizzera
Il Barometro Digitale misura annualmente come la popolazione svizzera percepisce la digitalizzazione e quali sono le esigenze in termini di partecipazione.
Editore: Fondazione Risiko_Dialog, in collaborazione con La Mobiliare